Diritto fallimentare e Risanamento aziendale

Procedure concorsuali

I professionisti dello Studio Faralli con i loro collaboratori svolgono attività in questo ambito sia nellla veste di organi nominati dal Tribunale, che attraverso l’assistenza nella presentazione di procedure concorsuali. In relazione a tale ambito, trattandosi di una fase estremamente delicata, il ruolo del professionista consiste sostanzialmente nel supportare l’imprenditore nell’assumere decisioni coerenti e tempestive, nell’interesse proprio e di tutti i soggetti che con esso interagiscono.

Risanamento aziendale

Le politiche di risanamento mirano a ristrutturare situazioni parzialmente compromesse, ma che presentano possibilità di risanamento, grazie a capacità inespresse, nonchè al recupero di condizioni di efficienza operativa. La riforma del diritto fallimentare, a tal proposito, ha introdotto nuovi istituti che si collocano sul piano stragiudiziale e che sono volti a prevenire situazioni di default, quali ad esempio gli accordi di ristrutturazione, i piani di risanamento, la composizione della crisi da sovraindebitamento.

Attestazioni

La legge fallimentare, così come riformata, prevede una serie di prestazioni che i professionisti dello Studio Faralli, con il loro team di collaboratori, sono in grado di effettuare con la prevista indipendenza, il dovuto approfondimento e capacità tecnica di revisione. Le attestazioni e relazioni previste della legge, ante riforma, si possono riassumere come segue:

  • ex art. 67 comma 3, lett. d) l.f. sulla veridicità dei dati e sulla fattibilità del piano
  • ex art. 160 comma 2 l.f. sulla soddisfazione dei creditori privilegiati
  • ex art. 161 comma 3 l.f. sulla veridicità dei dati aziendali e sulla fattibilità del piano
  • ex art. 182-bis comma 1 l.f. sulla veridicità dei dati aziendali e sulla attendibilità dell’accordo
  • ex art. 182-quinquies comma 1 l.f. sulla funzionalità dei finanziamenti alla miglior soddisfazione dei creditori
  • ex art. 186-bis comma 2, lett. b) l.f. sulla funzionalità della prosecuzione della attività d’impresa alla miglior soddisfazione dei creditori
  • ex art. 186-bis comma 3 l.f. sulla conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento dei contratti a cui partecipare alle procedure di assegnazione.

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